Cantina vinicola Maison Olivier Bernstein

Scritto da Francesco Pagliari - 25 October 2017

Un edificio a pianta quadrangolare di configurazione e materiali tradizionali, nel centro di Beaune, nella regione vinicola della Borgogna: il progetto si preoccupa di elaborare una soluzione d’elegante composizione per riordinare l’edificio con un attento procedimento di restauro e di riconfigurazione, così da renderlo prestigiosa sede di una cantina vinicola d’eccellenza - la Maison Olivier Bernstein -. In questo modo l’architettura definisce un luogo in cui esercitare l’insieme delle molteplici funzioni che l’arte della produzione vinicola richiede: invecchiamento, imbottigliamento, confezione del prodotto, commercializzazione, accoglienza della clientela, funzioni direzionali. La distribuzione delle funzioni nell’edificio rinnovato segue infatti questo principio di unità in un medesimo luogo: il piano interrato destinato all’invecchiamento, il piano terra per le procedure di imbottigliamento e confezione, il primo piano per l’accoglienza della clientela, il secondo livello ad uffici ed il sottotetto a deposito. Si viene a stabilire un luogo deputato alla formazione della raffinatezza, all’interno di un territorio che, a sua volta, rappresenta uno dei capisaldi di sensibilità nel richiamarsi alla tradizione della viticoltura e della produzione vinaria, per esaltarne le qualità classiche. Le condizioni dell’edificio, adibito a lungo alle funzioni di deposito, risultavano deficitarie sotto gli aspetti di un degrado diffuso nelle strutture e nei materiali; ed anche sotto l’aspetto di un’analisi precipuamente architettonica, gli spazi apparivano poco confacenti ad un uso razionale e per l’adempimento di obiettivi non solo strettamente funzionali, ma anche attinenti alla sfera della sensibilità comunicativa nella ricerca direzionata verso l’alta qualità e la conferma degli elementi prioritari di una tradizione che tuttavia si rinnova...