Rigenerare una porzione di tessuto urbano in disuso attraverso un nuovo polo culturale aperto alla comunità: è questo l'obiettivo del progetto di Piuarch per l'Hub della Cultura di Venaria Reale, in provincia di Torino. L'intervento, teso a riqualificare l’area di una ex caserma militare, oggi in stato di abbandono, si inserisce all’interno del progetto “Tra Urbano e Periurbano”, finanziato dal PNRR nell'ambito del territorio di Torino.
Il progetto permetterà di riattivare il tessuto sociale del posto, attraverso la creazione di “stanze verdi” – ovvero spazi aperti alla comunità, definiti da nuovi edifici con funzioni differenti – preservando l’identità storico-sociale e culturale del contesto. Quest'ultimo, sviluppatosi intorno alla Reggia di Venaria a partire dalla fine del XVII secolo, è infatti caratterizzato da elementi di grande valore architettonico e paesaggistico, quali la stessa reggia con i suoi giardini geometrici all'italiana, una delle più belle residenze sabaude, e il Parco naturale regionale della Mandria.
«Gli elementi naturalistici che troviamo nel Parco e quelli più razionali dei giardini all’italiana della Reggia convergono nella definizione del concept del masterplan e diventano l’elemento portante di quelle che chiamiamo "stanze verdi". Lo spazio pubblico, aperto e fruibile, convoglia flussi e definisce nuovi "interni", in cui la cittadinanza si può riunire e confrontare. Questo intervento sposta l’attenzione dagli edifici verso gli spazi aperti da esso generati, dando priorità alle relazioni umane e al benessere delle persone».
Germán Fuenmayor, socio dello studio Piuarch
Il progetto per l'Hub della Cultura di Venaria Reale si fonda da un lato sul rispetto del contesto ambientale e paesaggistico, e dall'altro sull’attenzione per la vivibilità degli spazi e l’inclusione sociale, puntando a garantire prestazioni energetiche eccellenti.
Il masterplan è improntato su un sistema di corti che richiamano l'impianto strutturale della caserma militare, reinterpretato in un complesso fluido e modulare. Gli spazi di aggregazione e quelli per la cultura sono organizzati in un modo informale, non gerarchico, con una copertura a falde che funge da elemento connettore, collegando i vari volumi.
Nell’area a nord del sito verranno costruiti due nuovi edifici accanto alla già esistente biblioteca Tancredi Milone: il primo è destinato a ospitare il museo della storia della città di Venaria Reale, mentre il secondo, sede del nuovo auditorium da 260 posti e di sale polifunzionali indipendenti, sarà baricentrico tra la Piazza della Cultura la nuova Piazza degli Alberi. Nell’area a sud del sito, invcece, sorgerà in seguito una nuova scuola civica, che sarà oggetto di progettazione e finanziamenti successivi.
Il legno, scelto come materiale principale sia per le parti strutturali sia per l’involucro, viene lasciato a vista il più possibile anche all'interno. Grandi lucernari e ampie vetrate inondano gli ambienti di luce naturale, e il sistema di brise soleil in legno protegge la facciata dal calore in estate e ottimizza il guadagno solare in inverno. I pannelli fotovoltaici – posizionati in copertura, in facciata e sulle pensiline del campus – permettono di disporre di una fonte di energia rinnovabile e pulita.
Location: Venaria Reale, Turin, Italy
Site Area: 21.500 m2
Client: Municipality of Venaria Reale
Status: ongoing
Rendering by and courtesy of Piuarch